Ho iniziato a dedicarmi all'osservazione del cielo fin da bambino ma solo nei tardi anni 70, inizio anni 80, ho avvicinato il mio occhio all'oculare di un telescopio (Konus VEGA).
Fino ad allora ho "giocato" (termine quanto mai appropriato) con bonocoli di buona qualità.
Il Konus VEGA era un riflettore Newton 114/900 con tripode in legno ed una montatura assai spartana ... "un classico" per quei tempi.
Ancora ricordo la prima osservazione di Saturno e Giove per non parlare della visione della Luna e sopratutto del Sole (era fornito un buon filtro solare da avvitare sull'oculare) ... .
La corposa documentazione cartacea mi convinse a proseguire con quell'hobby ed a non scoraggiarmi perchè c'era molto da studiare e fare.
Non'ho mai ricevuto "paghette" dai miei genitori e mi sono dovuto adeguare a quello che era in mio possesso per questo lo studio teorico dei molti aspetti che coinvolgono l'astronomia amatoriale ha saputo darmi "manforte".
Sfruttare al massimo quello che "passava il convento" era il mio scopo con il desiderio di migliorare in futuro.
Quando passavo davanti ai negozi di ottica con mio padre ancora ricordo i commenti che elogiavano i Celestron C8 ed i corrispettivi Meade (piacevano anche a mio padre).
Con il passare degli anni ho avuto modo di possedere ed utilizzare altri setup fino ad arrivare a quello attuale composto da un tubo ottico (OTA) in configurazione Ritchey Chrétien (RC) da 6" (154 / 1370 mm) su montatura Skywatcher EQ5 motorizzata in seguito con sistema SynScan V3.
Non'ho avuto modo di testare e/o provare tutte le configurazioni ottiche esistenti (mai avuto uno Smith Cassegrain ad esempio) ma se devo essere sincero la mia predilezione è per i rifrattori, meglio se apocromatici ma non disdegno anche dei buoni (e poco luminosi) acromatici con rapporto focale a partire da F12 (per diminuire gli effetti del cromatismo residuo).
Non'è il caso che mi dilunghi oltre, vorrei solo aggiungere che oltre l'osservazione visuale mi sono dedicato anche a quella fotografica.
Gli inizi sono stati "difficili" perchè non si possedevano mezzi oggi comuni come camere CCD , CMOS , telecamere , etc. ma si doveva fare i conti con la tanto cara ed "odiata" pellicola fotografica con le difficoltà del caso che sono però sempre state ripagate con risultati a volte superbi.
Ancora oggi, ad essere sincero, rimpiango il fatto di aver abbandonato il supporto.
A conti fatti però non'ho mai dato importanza alla raccolta e conservazione dei "lavori" fatti durante gli anni tanto da avere da qualche parte solo un paio di album fotografici molto scarni.
Vuoi la diminuzione del tempo libero, l'inquinamento luminoso arrivato a livelli "stellari" (nelle mie coordinate geografiche), il fatto di non poter investire ingenti somme di denaro per questo hobby e non per ultimo il fatto di avere difficoltà per spostarmi in luoghi di osservazione migliori ... negli anni i contenuti sono sempre stati poveri e/o carenti.
Non per questo mi riprometto di realizzare qualche "lavoro" degno di nota.
Per ora mi fermo quì ringraziando tutti/e quelli/e che hanno avuto "il coraggio" di leggere questo articolo di "presentazione" fino alla fine.
Astro Kman