Cosa devi sapere prima di scegliere il tuo telescopio ?
domenica 1 dicembre 2024
"LA SCELTA"
Cosa devi sapere prima di scegliere il tuo telescopio ?
sabato 16 novembre 2024
Astromania 6x30 Finder Scope - recensione
RECENSIONE
domenica 28 maggio 2023
Project A
Un nuovo inizio , un nuovo progetto.
Il mio trasferimento negli USA che ormai dura da quasi tre anni e che in futuro sara` permanente mi ha allontanato da questo hobby e dal setup hardware che ho realizzato ed utilizzato fino ad ora in Italia.
PROJECT A
Da oggi ha inizio il Project A che ha come scopo quello di realizzare un setup ottico economico ma "modulabile" ed adattabile a qualcosa di piu "serio e professionale" in futuro.
Per il momento non vi spiego ancora nulla ma avviso dell'inizio della realizzazione di questa idea nata e "firmata" Astro KMan !
Guardando queste due foto vi chiederete il perche` della scelta di una lente di barlow acromatica con fattore di moltiplicazione 2X e la presenza di un adattatore per focheggiatore ... .
Ancora non voglio svelare l'inizio di questo progetto ma come qualcuno di voi avra` sicuramente intuito tutto nasce dalla scelta delle prime ottiche che utilizzero` (tubo ottico, schema ottico e rendimento qualitativo) ... ma non solo.
Stay Tuned ...
martedì 2 aprile 2019
PSVRC6 dovetail bar per TSRC6M - Ritchey-Chretien 6"
Il modello in questione è commercializzato dal noto brand tedesco ed'è di derivazione GSO.
Il TS Optics 6" Ritchey-Chrétien Pro RC ha un'apertura di 154 mm ed una lunghezza focale di 1370 mm.
Utilizzando il riduttore di focale CCD47-S questa diventa di poco inferiore ai 920 mm.
In questa configurazione, considerata la compattezza ed il peso "contenuto", il setup è adatto per sessioni di astro fotografia.
Lo schema ottico Ritchey Chrétien offre dei vantaggi ma anche aspetti "negativi" che si devono conoscere per poterlo apprezzare e sfruttare.
Non'è mia intenzione affrontare questi argomenti in questo articolo anche perchè il discorso sarebbe lungo ed a tratti "complesso".
E' arrivato invece il momento di parlarvi dell'evoluzione del "setup di base".
La richiesta fatta a Teleskop Service è stata accolta ed a distanza di mesi ha reso disponibile il kit PSVRC6 che permette di installare sulla parte superiore del tubo ottico una barra Vixen supplementare.
Questa permette di aumentare la rigidità del tubo ed affiancare in sicurezza sistemi di guida e "fotografici".
A causa dell'elevata ostruzione ottica il TSRC6M non può essere definito un'ottica "veloce" e "luminosa".
La mia esperienza mi porta a dire che per sfruttare le notevoli caratteristiche di questo telescopio è necessario un buon sistema di guida.
Auspicabile anche una maggiore resistenza alla flessione e torsione del tubo, nonostante le dimensioni contenute ed il peso non eccessivo.
Stabilità ottica e meccanica sono un aspetto "delicato" e posso contribuire al miglioramento della tenuta della collimazione, di base è già buona ma non facile da ottimizzare per un neofita con poca esperienza.
Il kit PSVRC6 comprende tutto quello che necessita per il montaggio e garantisce la totale compatibilità con le predisposizioni già presenti sul tubo ottico.
Nella confezione troverete una barra Vixen, due supporti sagomati, un kit di viti con annessa chiave a brugola necessaria al montaggio.
Sinceramente sono contento che a suo tempo Teleskop Service ha ascoltato la mia richiesta e reso disponibile questo "upgrade" che all'apparenza potrebbe sembrare "banale" ma che in realtà completa nel modo migliore quest'ottica, senza "snaturarla".
Nonostante abbia un grande potenziale questo schema ottico, forse per la "rinomata complessità della collimazione" e forse per l'importante ostruzione ottica, non'è molto diffuso tra gli astrofili dilettanti.
Credo che questo sia un grande peccato ma si tratta di un pensiero personale.
Mi riprometto di scrivere un ulteriore articolo dove illustrerò le fasi di montaggio del kit PSVRC6.
Grazie per la lettura.
venerdì 18 gennaio 2019
C8 XLT - Focheggiatore & Riduttore di focale
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TS-Optics 2" Crayford Focuser - Dual Speed |
Personalmente ho adottato il focheggiatore TSFOCSCM, anche se non'è "un riferimento", perchè è meccanicamente più corto rispetto ad altri modelli e tutto sommato si tratta di un prodotto dal costo "accettabile" e dal peso non "esasperato" (valutando i pro ed i contro di tale scelta).
In questa configurazione la lunghezza focale del telescopio aumenta di 100~150 mm (circa) e tali valori sono sufficienti a creare una sorta di "ingrandimento naturale" dell'immagine.
Di seguito degli esempi pratici.
Questo scatto è stato realizzato applicando il sensore di ripresa direttamente al telescopio, senza utilizzare il riduttore di focale (~f/10) e senza utilizzare il focheggiatore esterno.
fuoco diretto ~f/10 |
Potete notare come il FOV sia ridotto e la vignettatura praticamente assente (FOV inferiore a circa 1°).
Lo scatto seguente, invece, è stato realizzato utilizzando il riduttore di focale (~ f/6.3) senza l'ausilio del focheggiatore esterno :
fuoco diretto con riduttore f/6,3 |
Di seguito le cose si fanno interessanti.
Potete notare l'effetto "ingrandimento" dovuto alla variazione del FOV causata dall'allungamento della focale del telescopio perchè il focheggiatore esterno sposta il punto di fuoco di 100~150 mm verso l'esterno.
Anche in questo caso è stato impiegato il riduttore di focale (~ f/6.3).
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FOC esterno - riduttore f/6.3 |
Negli scatti di prova realizzati con il riduttore di focale TS, non Celestron, potete notare la comparsa di una leggera vignettatura che è stata evidenziata in post produzione per farvi notare questo aspetto nonostante abbia rispettato la distanza prevista di circa 85mm ∓12%.
Da evidenziare anche il fatto che sono state utilizzate prolunghe M48, formato sufficiente a non creare problemi di vignettatura su sensori di formato superiore a quello utilizzato (micro 4/3), ma questo è un argomento di cui parlerò in un articolo dedicato.
Non appesantisco il discorso e "taglio corto" perchè questo articolo ha solamente il compito di far notare e riflettere su questi aspetti "pratici" e "tecnici".
Quando si decide di intervenire su alcuni aspetti che coinvolgono il percorso ottico meglio sapere a cosa si va in contro, quali sono i "pro" e quali i "contro".
lunedì 7 gennaio 2019
giovedì 27 dicembre 2018
"Calcoli" per utilizzare il correttore / riduttore di focale
Il riduttore ha filettatura SC sia sulla flangia di ingresso che quella di uscita.
Mi riprometto di scrivere un articolo più dettagliato su questo argomento anche se i più "smaliziati" comprenderanno subito lo schema sopra proposto che ad onor del vero non'è del tutto completo e mostra qualche errore.
Ad esempio l'adattatore TSSC-M48 è stato frettolosamente riportato come TSS-M47, etc. .
Work in progress, come "profetizzato" il 2019 potrebbe essere un anno abbastanza interessante sotto alcuni punti di vista.
Se vi fà piacere continuate a seguirmi.
mercoledì 26 dicembre 2018
Celestron C8 XLT - Un arrivo inatteso
Ci vorrà del tempo per testare a fondo il tubo ottico e scoprire le sue caratteristiche, sia quelle positive che quelle negative.
Anche per il C8 vale lo stesso discorso applicabile a qualsiasi schema ottico e meccanico e cioè che la perfezione assoluta non esiste.
Prima di lasciarvi non riesco a non menzionare quelle giornate di tanti anni fa quando da ragazzo , quasi "bambino", visitavo i negozi di ottica ed astronomia insieme a mio padre e ci soffermavamo sempre ad ammirare e "desiderare" i Celestron C8 e la controparte Meade.
Ricordo con affetto il fatto che a mio padre piacevano molto tanto che era sempre tentato di prenderne uno ... cosa mai successa (fino ad oggi).
Quindi se in questa scelta volete scorgere anche una vena "nostalgica" siete liberi di farlo perchè non sbagliate ... .
Spero che il 2019 sia un anno di "emozioni e soddisfazioni".
Un saluto a tutti/e voi che leggete.
venerdì 19 ottobre 2018
Ritorno al riflettore Newton
Il mio primo telescopio, negli anni che furono, è stato proprio un riflettore newtoniano 114/900 e questa decisione in un certo senso mi riporta indietro nel tempo e fa rifiorire ricordi creduti persi (bei ricordi).
Ricordo quasi con "affetto e tenerezza" il desiderio di entrare in possesso di un Celestron C8 all'epoca rappresentato anche da un "illustre personaggio della cinematografia".
Desiderio condiviso anche da mio padre con il quale, quando ci soffermavamo davanti alle vetrine dei negozi, se ne parlava sempre ... desiderio ahimè mai realizzato.
All'epoca c'èra "battaglia" anche con l'analogo Meade ... con il suo tubo "blu", ma il Celestron "era nei nostri cuori".
Questa piccola parentesi sul Blog che a dire il vero dovrei curare con più assiduità ed attenzione magari includendo materiale degno di essere pubblicato.
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RC 6" |
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Rifrattore acromatico 102/600 |
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riflettore Newton 150/750 |
giovedì 21 giugno 2018
Una storia lunga ma priva di contenuti
Fino ad allora ho "giocato" (termine quanto mai appropriato) con bonocoli di buona qualità.
Il Konus VEGA era un riflettore Newton 114/900 con tripode in legno ed una montatura assai spartana ... "un classico" per quei tempi.
Ancora ricordo la prima osservazione di Saturno e Giove per non parlare della visione della Luna e sopratutto del Sole (era fornito un buon filtro solare da avvitare sull'oculare) ... .
La corposa documentazione cartacea mi convinse a proseguire con quell'hobby ed a non scoraggiarmi perchè c'era molto da studiare e fare.
Non'ho mai ricevuto "paghette" dai miei genitori e mi sono dovuto adeguare a quello che era in mio possesso per questo lo studio teorico dei molti aspetti che coinvolgono l'astronomia amatoriale ha saputo darmi "manforte".
Sfruttare al massimo quello che "passava il convento" era il mio scopo con il desiderio di migliorare in futuro.
Quando passavo davanti ai negozi di ottica con mio padre ancora ricordo i commenti che elogiavano i Celestron C8 ed i corrispettivi Meade (piacevano anche a mio padre).
Con il passare degli anni ho avuto modo di possedere ed utilizzare altri setup fino ad arrivare a quello attuale composto da un tubo ottico (OTA) in configurazione Ritchey Chrétien (RC) da 6" (154 / 1370 mm) su montatura Skywatcher EQ5 motorizzata in seguito con sistema SynScan V3.
Non'ho avuto modo di testare e/o provare tutte le configurazioni ottiche esistenti (mai avuto uno Smith Cassegrain ad esempio) ma se devo essere sincero la mia predilezione è per i rifrattori, meglio se apocromatici ma non disdegno anche dei buoni (e poco luminosi) acromatici con rapporto focale a partire da F12 (per diminuire gli effetti del cromatismo residuo).
Non'è il caso che mi dilunghi oltre, vorrei solo aggiungere che oltre l'osservazione visuale mi sono dedicato anche a quella fotografica.
Gli inizi sono stati "difficili" perchè non si possedevano mezzi oggi comuni come camere CCD , CMOS , telecamere , etc. ma si doveva fare i conti con la tanto cara ed "odiata" pellicola fotografica con le difficoltà del caso che sono però sempre state ripagate con risultati a volte superbi.
Ancora oggi, ad essere sincero, rimpiango il fatto di aver abbandonato il supporto.
A conti fatti però non'ho mai dato importanza alla raccolta e conservazione dei "lavori" fatti durante gli anni tanto da avere da qualche parte solo un paio di album fotografici molto scarni.
Vuoi la diminuzione del tempo libero, l'inquinamento luminoso arrivato a livelli "stellari" (nelle mie coordinate geografiche), il fatto di non poter investire ingenti somme di denaro per questo hobby e non per ultimo il fatto di avere difficoltà per spostarmi in luoghi di osservazione migliori ... negli anni i contenuti sono sempre stati poveri e/o carenti.
Non per questo mi riprometto di realizzare qualche "lavoro" degno di nota.
Per ora mi fermo quì ringraziando tutti/e quelli/e che hanno avuto "il coraggio" di leggere questo articolo di "presentazione" fino alla fine.
Astro Kman
giovedì 26 marzo 2015
Work in Progress
Presto questo Blog prenderà "forma".
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Work in Progress |