Un arrivo realmente inatteso quello di un Celestron C8 XLT nel mio modesto "parco ottiche".
Il motivo di questa scelta è molteplice ma a convincermi definitivamente, anche se l'idea era già radicata da diverse decine di anni, è stata una piacevole conversazione tenuta con una persona di rilievo nell'ambito dell'astrofilia italiana che oltre a possedere conoscenze pratiche può contare anche su un bagaglio di studio considerevole.
Ci vorrà del tempo per testare a fondo il tubo ottico e scoprire le sue caratteristiche, sia quelle positive che quelle negative.
Anche per il C8 vale lo stesso discorso applicabile a qualsiasi schema ottico e meccanico e cioè che la perfezione assoluta non esiste.
Prima di lasciarvi non riesco a non menzionare quelle giornate di tanti anni fa quando da ragazzo , quasi "bambino", visitavo i negozi di ottica ed astronomia insieme a mio padre e ci soffermavamo sempre ad ammirare e "desiderare" i Celestron C8 e la controparte Meade.
Ricordo con affetto il fatto che a mio padre piacevano molto tanto che era sempre tentato di prenderne uno ... cosa mai successa (fino ad oggi).
Quindi se in questa scelta volete scorgere anche una vena "nostalgica" siete liberi di farlo perchè non sbagliate ... .
Spero che il 2019 sia un anno di "emozioni e soddisfazioni".
Un saluto a tutti/e voi che leggete.