venerdì 19 ottobre 2018

Ritorno al riflettore Newton

Dopo aver utilizzato OTA (solo tubo ottico) di tipo Matsukov Cassegrain, rifrattori e Ritchey Chrétien ho deciso di tornare ad utilizzare la configurazione newtoniana.
Il mio primo telescopio, negli anni che furono, è stato proprio un riflettore newtoniano 114/900 e questa decisione in un certo senso mi riporta indietro nel tempo e fa rifiorire ricordi creduti persi (bei ricordi).
Ricordo quasi con "affetto e tenerezza" il desiderio di entrare in possesso di un Celestron C8 all'epoca rappresentato anche da un "illustre personaggio della cinematografia".
Desiderio condiviso anche da mio padre con il quale, quando ci soffermavamo davanti alle vetrine dei negozi, se ne parlava sempre ... desiderio ahimè mai realizzato.
All'epoca c'èra "battaglia" anche con l'analogo Meade ... con il suo tubo "blu", ma il Celestron "era nei nostri cuori".


Questa piccola parentesi sul Blog che a dire il vero dovrei curare con più assiduità ed attenzione magari includendo materiale degno di essere pubblicato.

RC 6"
Rifrattore acromatico 102/600

Per il momento stò affinando il setup dedicando tempo alla pulizia e collimazione dell'ottica in vista di una notte di test.
Non avrei mai pensato di "tornare sui miei passi" utilizzando nuovamente un riflettore newtoniano (in questo caso un 150/750) perchè debbo ammetterlo ... le mie preferenze sono rivolte ai rifrattori apocromatici.

riflettore Newton 150/750
Uno dei vantaggi dei riflettori newtoniani è l'ottimo rapporto costo/prestazioni.
Questa scelta comporta la conoscenza dei pro ed i contro di questo schema ottico che ormai sono noti ed ampiamente trattati.
Un saluto a tutti/e voi che mi seguite su questo Blog Ufficiale.

Astro KMan