domenica 6 gennaio 2019

Appunti di viaggio - N°1

Apro il primo post del 2019 intitolandolo "Appunti di viaggio".
Si tratta veramente di "appunti", bozze di idee da sviluppare, delineare e capire nel tempo.

Celestron C8 - XLT
L'anno passato si è concluso con l'arrivo del Celestron C8 - XLT.
Le mie abitudini sono quelle di capire pregi e difetti di quello che possiedo per decidere in che modo sfruttare pienamente le capacità di uno strumento ed utilizzarlo al meglio.
Regola che vale per tutto quello che "passa il convento" è che deve durare nel tempo perchè "pantalone" non abita da queste parti ... .


Applico questa "regola" a tutto anche perchè mi piace sfruttare al meglio tutto quello che possiedo e per farlo serve tempo e conoscenza.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di applicare una barra Losmandy superiore, non per "migliorare l'estetica" ma per conferire maggiore rigidità al tubo e poter applicare "in parallelo" un telescopio guida di una certa "importanza".
Il contro di questa operazione è facilmente intuibile, l'aumento di peso che è di circa 900 gr. (quasi un chilogrammo).

                                    

Piccolo particolare di questa operazione è che le viti a brugola offerte in dotazione con la barra Losmandy, originale Celestron, sono di tipo diverso.
Le viti a brugola utilizzano due tipi di passo (americano) ed hanno la giusta lunghezza per non creare "interferenze" meccaniche ed ottiche all'interno del tubo ottico.


L'operazione seguente è stata quella di adottare il riduttore di focale spianatore (f/6.3) ed un focheggiatore con manopola micrometrica 1:10 perchè una delle caratteristiche del Celestron C8 è l'assenza di questa caratteristica sul sistema originario di messa a fuoco che in certe situazioni crea qualche "difficoltà".


La scelta di adottare un focheggiatore esterno non'è stata quella giusta per le mie "esigenze" perchè non avevo considerato il fatto che spostando il punto di fuoco verso l'esterno (back focus) avrei allungato la focale vanificando in parte il lavoro del riduttore di focale.
Una scelta per me sbagliata che potrebbe avere il suo perchè quando utilizzerò lo strumento a lunghe focali, magari per l'osservazione planetaria.
Potrei proseguire parlandovi di altro, ad esempio del mirror shift e del mirror flop, ma vi prometto di trattare questi ed altri argomenti in uno o più articoli dedicati così da non rendere troppo pesante la lettura.
Inizialmente doveva essere un articolo breve ed invece mi ritrovo ad aver scritto anche troppo.


Mi fermo quì augurando a tutti/e Voi Buona Epifania ... che tutte le feste porta via ... ^_^