venerdì 18 gennaio 2019

C8 XLT - Focheggiatore & Riduttore di focale

Per risolvere la scarsa precisione della meccanica di messa a fuoco del Celestron C8 che non utilizza un sistema di tipo micrometrico molti utilizzano un focheggiatore esterno avvitato direttamente alla flangia di uscita del tubo.

TS-Optics 2" Crayford Focuser - Dual Speed

Personalmente ho adottato il focheggiatore TSFOCSCM, anche se non'è "un riferimento", perchè  è meccanicamente più corto rispetto ad altri modelli e tutto sommato si tratta di un prodotto dal costo "accettabile" e dal peso non "esasperato" (valutando i pro ed i contro di tale scelta).
In questa configurazione la lunghezza focale del telescopio aumenta di 100~150 mm (circa) e tali valori sono sufficienti a creare una sorta di "ingrandimento naturale" dell'immagine.
Di seguito degli esempi pratici.

Questo scatto è stato realizzato applicando il sensore di ripresa direttamente al telescopio, senza utilizzare il riduttore di focale (~f/10) e senza utilizzare il focheggiatore esterno.

fuoco diretto ~f/10

Potete notare come il FOV sia ridotto e la vignettatura praticamente assente (FOV inferiore a circa 1°).
Lo scatto seguente, invece, è stato realizzato utilizzando il riduttore di focale (~ f/6.3) senza l'ausilio del focheggiatore esterno :

fuoco diretto con riduttore f/6,3

Di seguito le cose si fanno interessanti.
Potete notare l'effetto "ingrandimento" dovuto alla variazione del FOV causata dall'allungamento della focale del telescopio perchè il focheggiatore esterno sposta il punto di fuoco di 100~150 mm verso l'esterno.
Anche in questo caso è stato impiegato il riduttore di focale (~ f/6.3).

FOC esterno - riduttore f/6.3

Negli scatti di prova realizzati con il riduttore di focale TS, non Celestron, potete notare la comparsa di una leggera vignettatura che è stata evidenziata in post produzione per farvi notare questo aspetto nonostante abbia rispettato la distanza prevista di circa 85mm ∓12%.


Da evidenziare anche il fatto che sono state utilizzate prolunghe M48, formato sufficiente a non creare problemi di vignettatura su sensori di formato superiore a quello utilizzato (micro 4/3), ma questo è un argomento di cui parlerò in un articolo dedicato.
Non appesantisco il discorso e "taglio corto" perchè questo articolo ha solamente il compito di far notare e riflettere su questi aspetti "pratici" e "tecnici".
Quando si decide di intervenire su alcuni aspetti che coinvolgono il percorso ottico meglio sapere a cosa si va in contro, quali sono i "pro" e quali i "contro".

martedì 15 gennaio 2019

"Lavori in corso"

Una volta tanto usiamo termini italiani ... altro che "work in progress" ... .
"lavori in corso" ... .


Applicare un telescopio guida da adesso non sarà più un problema ... ed anche la collimazione del Celestron C8 sarà facilitata dalle Bob's Knobs.

                  

Vediamo in che direzione andranno i miglioramenti ed aggiornamenti del setup.

venerdì 11 gennaio 2019

FOV - Field of View - Celestron C8 XLT

Una fugace comparazione della FOV (Field of View) tra un Newton 200 f/4 (800 mm di lunghezza focale) ed il Celestron C8 XLT con riduttore di focale f/6.3 ( ~ 1260mm di lunghezza focale).

La foto scattata con il Newton 8" f/4 è stata realizzata usando una mirrorless in formato micro 4/3 Olympus PEN E-PL1 :

Newton 200 f/4 - Olympus PEN E-PL1

La foto scattata con il Celestron C8 XLT con riduttore di focale f/6.3 è stata realizzata con una ZWO ASI294MC Pro (la vignettatura presente sul lato sinistro è dovuta all'interferenza di una tenda) :

Celestron C8 XLT f/6.3 - ZWO ASI294MC Pro

La differenza di dimensione dei sensori dalle camere utilizzate come "test" sono minime.

Olympus PEN- E-PL1 :
  • Diagonal : 21.64 mm
  • Pixel pitch : 4.28 µm
  • Effective megapixels : 12.30
  • Total megapixels : 13.10
  • Sensor size : Four Thirds (17.3 x 13 mm)
  • Sensor type : CMOS
  • Sensor resolution : 4045 x 3041 
  • Max. image resolution : 4032 x 3024

ZWO ASI294MC Pro :
  • Diagonal : 23.2mm
  • Sensor size : Four Thirds (19.1 x 13 mm)
  • Resolution : 11.7Mega Pixels 4144X2822
  • Pixel Size : 4.63 µm
  • Sensor type : CMOS
La differenza del FOV è palese ed'è dovuta, logicamente, alla differente lunghezza focale delle ottiche ( 800 vs 1260 mm).
Se non erro l'angolo di campo FOV, invece, è inferiore ai 2° (poco più di 1°) per il Celestron C8 XLT e di poco superiore ai 3° per il Newton 200 f/4.

Per finire una simulazione usando la Luna come soggetto di ripresa :


lunedì 7 gennaio 2019

Un "pezzettino di storia" ...

C'è poco da dire .. solo tanti ricordi ...

                             

... e qualche capello bianco in meno ...


domenica 6 gennaio 2019

Appunti di viaggio - N°1

Apro il primo post del 2019 intitolandolo "Appunti di viaggio".
Si tratta veramente di "appunti", bozze di idee da sviluppare, delineare e capire nel tempo.

Celestron C8 - XLT
L'anno passato si è concluso con l'arrivo del Celestron C8 - XLT.
Le mie abitudini sono quelle di capire pregi e difetti di quello che possiedo per decidere in che modo sfruttare pienamente le capacità di uno strumento ed utilizzarlo al meglio.
Regola che vale per tutto quello che "passa il convento" è che deve durare nel tempo perchè "pantalone" non abita da queste parti ... .


Applico questa "regola" a tutto anche perchè mi piace sfruttare al meglio tutto quello che possiedo e per farlo serve tempo e conoscenza.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di applicare una barra Losmandy superiore, non per "migliorare l'estetica" ma per conferire maggiore rigidità al tubo e poter applicare "in parallelo" un telescopio guida di una certa "importanza".
Il contro di questa operazione è facilmente intuibile, l'aumento di peso che è di circa 900 gr. (quasi un chilogrammo).

                                    

Piccolo particolare di questa operazione è che le viti a brugola offerte in dotazione con la barra Losmandy, originale Celestron, sono di tipo diverso.
Le viti a brugola utilizzano due tipi di passo (americano) ed hanno la giusta lunghezza per non creare "interferenze" meccaniche ed ottiche all'interno del tubo ottico.


L'operazione seguente è stata quella di adottare il riduttore di focale spianatore (f/6.3) ed un focheggiatore con manopola micrometrica 1:10 perchè una delle caratteristiche del Celestron C8 è l'assenza di questa caratteristica sul sistema originario di messa a fuoco che in certe situazioni crea qualche "difficoltà".


La scelta di adottare un focheggiatore esterno non'è stata quella giusta per le mie "esigenze" perchè non avevo considerato il fatto che spostando il punto di fuoco verso l'esterno (back focus) avrei allungato la focale vanificando in parte il lavoro del riduttore di focale.
Una scelta per me sbagliata che potrebbe avere il suo perchè quando utilizzerò lo strumento a lunghe focali, magari per l'osservazione planetaria.
Potrei proseguire parlandovi di altro, ad esempio del mirror shift e del mirror flop, ma vi prometto di trattare questi ed altri argomenti in uno o più articoli dedicati così da non rendere troppo pesante la lettura.
Inizialmente doveva essere un articolo breve ed invece mi ritrovo ad aver scritto anche troppo.


Mi fermo quì augurando a tutti/e Voi Buona Epifania ... che tutte le feste porta via ... ^_^